Quale futuro per la musica e per gli artisti emergenti ?

By Alessandro Minci

Maggio 30, 2020

Che il panorama musicale mondiale sia radicalmente cambiato è oramai sotto gli occhi di tutti , ancor di più però sono cambiate le abitudini e le modalità di fruizione della musica . 

Vi ricordate negli anni 80 ? Quando un amico acquistava un LP era un momento emozionante, ci si ritrovava a casa tutti insieme ad ascoltare un nuovo album , a condividerne emozioni idee ed impressioni. E le tournée invece ?Se tutto andava bene era possibile ascoltare  dal vivo il proprio artista preferito ogni 4/5 anni. Oggi viviamo in un Tour continuo in cui anche il concetto di una nuova uscita discografica è obsoleto.

Negli Stati Uniti lo scorso anno ha chiuso l’ultima fabbrica di compact disc e nel giro di due o tre anni al massimo scompariranno del tutto dal mercato. Come ascolteremo allora la musica ? Un grossa spinta la stanno dando oramai tutte le cose che acquistiamo, le auto non hanno più il lettore cd ma connessioni a tutti i social ed i pc,  hanno eliminato anche loro i lettori cd. 

Non ci resta quindi che l’ascolto digitale con pregi e difetti.

In realtà secondo il mio modesto punto di vista i pregi sono decisamente maggiori dei difetti e vi dirò subito il perché :

Oggi attraverso i portali digitali a disposizione è possibile auto prodursi la propria  musica distribuendola in pochi click in tutto il mondo e  su tutte le più importanti piattaforme digitali (spotify, Itunes, deezer amazon music, youtube music ecc ecc). In passato senza un produttore e mille provini era una lotteria.

Difetti ? Di sicuro la qualità audio non è ne quella di un cd ne quella di un Lp.

La riflessione conclusiva di questo piccolo articolo è che , oggi più che mai abbiamo la possibilità di mostrarci al mondo intero con pochi Click,,,,non resta quindi che coglierne le opportunità .

Alessandro Minci