Rivisitazioni e riscoperte - La musica di John W. Duarte

Dopo la morte di mio padre, avvenuta nel dicembre 2004, mi ci sono voluti 14 anni per iniziare a valutare la sua musica inedita. Ha lasciato, come presumevo, un elenco definitivo delle sue composizioni originali (poco meno di 150), arrangiamenti, trascrizioni e lavori di editing. Nel marzo 2019, non essendo un chitarrista, mi sono reso conto di aver bisogno di un aiuto specialistico per l'editing e la valutazione delle varie partiture. Sono stato sommerso da offerte di aiuto. Mio padre credeva molto nel valore della chitarra nella musica da camera e quasi la metà delle sue composizioni ne fanno uso. Naturalmente, la maggior parte delle persone voleva lavorare sul repertorio solistico, ma il numero di brani disponibili era sempre limitato. Tuttavia, alcune persone erano felici di accettare qualsiasi compito. Mi misero in contatto con Éric Dussault di Doberman-Yppan e Andrea Schiavina di Ut Orpheus Edizioni e ci accordammo subito su elenchi preliminari di musica da pubblicare.

Oltre alla pubblicazione, ero desideroso di cercare di organizzare alcune registrazioni, soprattutto di repertorio non registrato - che era molto. Contattai Pieter van Winkel di Brilliant Classics che fu felice di iniziare una serie. John W. Duarte Guitar Music Volume 1 (Brilliant Classics 96184) è stato registrato nell'agosto 2020 e nell'aprile 2021 e pubblicato nell'agosto 2022. Lavorando con Nicola Montella (chitarra solista) e Antonio De Innocentis (come Belfort Guitar Duo con Montella), ero interessato a includere alcune delle opere solistiche più grandi della fine degli anni '60 e dei primi anni '70. In quel periodo mio padre iniziò a collaborare con le Edizioni Bèrben e con Angelo Gilardino e vennero scritte alcune opere più grandi, in particolare la Suite Ancienne Op.47 e le Mutations on the Dies Irae Op.58. A partire dai primi anni Sessanta stringe amicizia con il Duo Presti/Lagoya, per il quale scrive diversi nuovi lavori, tra cui le Variazioni su una canzone d'asilo francese Op.32, la recentemente riscoperta Badinerie Op.32a e, come richiesta di bis, Sans Cesse Op.34. Dopo la morte di Presti, nel 1967, salì alla ribalta il duo greco di Evangelos e Liza, che richiese e ottenne diversi nuovi lavori, tra cui la Suite greca op.39, la Fantasia e fuga su "Torre Bermeja" op.43 e la Danserie n.1 op.71.

A metà del 2020 avevo ricevuto molte partiture modificate dagli editori che mi avevano gentilmente offerto la loro assistenza. Il primo brano pubblicato con Doberman-Yppan è stato Arctic Suite Op.111, scritto per il chitarrista norvegese Arne Brattland, che è stato anche allievo di mio padre, e da lui curato. Questo lavoro è stato particolarmente importante per me perché ad Arne è stato diagnosticato un cancro alla fine del 2019 ed è morto alla fine del 2020. In questo periodo ho anche iniziato a valutare la musica che era stata stampata nelle riviste di chitarra, ma che non era mai stata resa ampiamente disponibile. Tra queste, Sans Cesse Op.34 (ora Doberman-Yppan DO1364), molte brevi opere solistiche e alcune canzoni. Questi sono stati gradualmente inclusi in volumi di brani simili - 8 Short Pieces (Ut Orpheus CH369) - e in altri due volumi di prossima pubblicazione.

Alla fine del 2020 ho iniziato a pensare di registrare i due concerti - A Tudor Fancy Op.50, dedicato a mia madre e Concierto Alegre Op.101, commissionato dal Montes/Kircher Duo - e il Quartetto Concertante Op.22, scritto per John Williams nel 1956. A Tudor Fancy è stato eseguito diverse volte, tra cui una da De Innocentis, e sono disponibili un paio di set di parti orchestrali. Concierto Alegre era stato eseguito due volte, a metà degli anni Novanta, ma non più e la partitura era solo manoscritta. Avevo dattilografato una partitura e le parti di A Tudor Fancy per le esecuzioni del 2009 e del 2010, ma erano inadeguate. Purtroppo mio padre non era bravo ad aggiungere dinamiche alla sua musica, quindi c'erano vaste parti della partitura senza indicazioni. Questo va bene per la musica da solista, ma non quando si ha a che fare con un'intera orchestra. La stessa cosa si è verificata con il Concierto Alegre, quindi ho ricominciato da capo, valutando ciò che c'era e ciò che doveva essere aggiunto o tolto, in termini di dinamica, articolazione e fraseggio. Alla fine l'editing di entrambe le partiture è durato quasi due anni. Quando ho avuto a che fare con i manoscritti scritti a mano non sapevo se avevo gli originali o le copie. Le copie possono contenere errori e ho dovuto passare molte ore, a volte lavorando su passaggi molto brevi, per assicurarmi di trasmettere ciò che pensavo volesse. Alla fine ho dovuto prendere alcune decisioni basate sul mio istinto e sullo stile della musica. Il Quartetto Concertante è stato meno problematico, anche se la partitura e le parti esistenti non corrispondevano e c'erano chiaramente alcuni errori di scrittura in entrambi. Recentemente mi è stata inviata una registrazione dal vivo di John Williams che suona questo Quartetto e che si può trovare su YouTube. Gli errori nelle parti sono chiaramente udibili!

Mentre tutto questo accadeva, lavoravo anche a tempo pieno, ma nel luglio del 2021 io e mia moglie chiudemmo la nostra attività e portammo a casa diversi scatoloni che avevamo conservato sul posto di lavoro. Alla fine di luglio, ho aperto una scatola e ho trovato diverse cartelle contenenti manoscritti che non avevo mai visto prima. Si trattava di quasi 80 trascrizioni/arrangiamenti di musica per liuto per chitarra sola, duo e trio, 11 lieder di Schubert arrangiati per voce e chitarra, cinque sonate di Scarlatti arrangiate per duo di chitarre e tre arrangiamenti di canzoni popolari britanniche per chitarra e orchestra da camera. Quelli scozzesi e irlandesi sono stati completati, mentre quello inglese è rimasto incompiuto. A questi si aggiungono altri 10 brani che ho scoperto negli ultimi quattro anni. Nessuno di questi era presente nell'elenco "definitivo" delle opere che avevo ereditato. Era ovvio che anche gli arrangiamenti di canzoni popolari dovessero essere inclusi nella registrazione dei concerti. Ho chiesto al compositore inglese di chitarre, Mark Houghton, di completare quello inglese, ma ero preoccupato di aggiungere altri cinque o sei minuti al tempo di registrazione, così abbiamo deciso di abbandonare questa idea. Alla fine, la registrazione è durata quasi 76 minuti, quindi le mie preoccupazioni erano valide.

Nel maggio del 2021 avevo un contratto preliminare con Brilliant Classics per la registrazione orchestrale, ma senza orchestra. Avevo contattato due orchestre in Italia, ma gli organizzatori erano così lenti nel rispondermi che dovetti cercare altrove. La mia cara amica Hannah Perowne, guest leader di diverse orchestre europee, si è offerta di mettere insieme un'orchestra e abbiamo deciso di registrare a Londra, piuttosto che in Italia. Ho chiesto a Nicola e Antonio di continuare come Belfort Guitar Duo, per il Concierto Alegre e ci siamo messi ad analizzare tutti gli aspetti della musica e i dettagli della registrazione. Come molti di voi sanno, WhatsApp è uno strumento molto utile per scambiare informazioni e molti messaggi sono stati scambiati, analizzando piccoli dettagli. La registrazione, che è diventata John W. Duarte Guitar Music Volume 2 (Brilliant Classics 96510), consiste interamente di musica inedita. Sebbene molte persone abbiano registrato musica di mio padre, le opere registrate tendono a ruotare intorno a un corpus relativamente ristretto di pezzi. Per esempio, esistono almeno 34 registrazioni della sua Suite inglese Op.31 e 16 registrazioni delle Variazioni su una canzone popolare catalana Op.25. Questo è ugualmente lusinghiero e distorsivo, perché ci sono molte altre opere che meritano di essere suonate e registrate più diffusamente. Il volume 3 (Brilliant Classics 96658), opere per chitarra sola registrate da Flavio Nati, è stato pubblicato nel febbraio 2024 e comprende altre sei opere non registrate, tra cui Fantasia e Fuga su 'Torre Bermeja' Op.30, scritta per, ma mai suonata da, Segovia e Partita Op.59, scritta per e suonata da Carlos Barbosa-Lima. Altre registrazioni saranno pubblicate nel corso del 2024.

Nel novembre 2022, dopo molti mesi di corrispondenza, io e mia moglie abbiamo visitato la Fundación Andrés Segovia, a Linares, in Spagna. In precedenza avevo visto alcuni manoscritti elencati nel loro catalogo online che mi interessavano. Tra questi c'era un pezzo il cui numero d'opera era indicato come Incompleto nell'elenco "definitivo" delle opere, nonché una serie di variazioni, di cui mio padre ha perso (!) tre delle variazioni alla fine degli anni Cinquanta o all'inizio degli anni Sessanta. C'erano anche copie di manoscritti che non possedevo e prime versioni di diverse altre opere, tra cui soprattutto il secondo movimento della Suite inglese op. 31. Oltre alla musica, abbiamo scambiato copie di lettere tra mio padre e Segovia. Parte di questa collaborazione sarà resa disponibile nel 2024.

A partire dal dicembre 2023, sono riuscito a garantire la pubblicazione di 16 composizioni originali inedite e 18 nuove edizioni di composizioni precedentemente pubblicate. Inoltre, ho curato la ripubblicazione del suo libro fondamentale, Melody and Harmony for Guitarists, che Mel Bay ha ripubblicato nel 2008, nonché un volume di arrangiamenti di Gershwin per chitarra sola e sei canzoni di Gershwin arrangiate per voce e chitarra, che risalgono al suo periodo di musicista jazz. Altri 12 brani o volumi sono stati presentati o sono in fase di revisione. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza ilprezioso aiuto dei 26 redattori che si sono gentilmente offerti di intraprendere il lavoro, riesaminando le partiture e, in alcuni casi, disfacendole completamente.

Ulteriori informazioni su John W. Duarte, tra cui l'elenco completo delle opere, la biografia (in inglese, italiano e spagnolo), la discografia, la galleria fotografica e le notizie su nuove registrazioni e pubblicazioni sono disponibili sul sito www.johnwduarte.com

CHRISTOPHER DUARTE © 2024

Registrazioni Brilliant Classics

Volume 1 (96184) - Musica per chitarra sola e 2 chitarre
Solisti - Suite Ancienne Op.47*; Canción y Danza Op.117*; Danserie No.2 Op.87; Mutations Op.58* & 58a*
Duo - English Suite No.2 Op.77; Badinerie Op.32a*; Danserie No.1 Op.71*; Sans Cesse Op.34
Nicola Montella - Chitarra sola; Il duo di chitarre Belfort (Antonio De Innocentis e Nicola Montella)

Volume 2 (96510) - Opere orchestrali e concertanti per chitarra
A Tudor Fancy Op.50* (ADI); Quartetto Concertante Op.22* (ADI); Concierto Alegre Op.101* (Duo); Next Market Day* (NM); The Coolin of Rùm* (ADI)
Antonio De Innocentis e Nicola Montella - Assoli per chitarra; Orchestra da camera di Belfort, Duo chitarristico di Belfort, Gian Luigi Zampieri (direttore)

Volume 3 (96658) - Opere per chitarra sola
Fantasia e fuga su Torre Bermeja Op.30*; Tre canzoni senza parole per Carlos Andrés Op.45*; Partita Op.59*; Prélude en arpèges Op.62*; Variazioni su un tema di Štĕpán Rak Op.100; Valse en rondeau Op.128; Valse lyrique Op.137*; Danza eccentrica Op.138*; Variazioni su una canzone popolare italiana Op.139
Flavio Nati - Chitarra sola

Le opere contrassegnate con l'asterisco (*) sono registrazioni in prima assoluta.